Articolo
Concerted Action 6 EPBD Riunione plenaria di Lisbona
Lisbona ha ospitato a novembre la quarta sessione plenaria della Concerted Action 6 - EPBD. La Concerted Action EPBD è un'iniziativa finanziata dalla Commissione europea, che coinvolge esperti di tutti gli Stati Membri della UE e della Norvegia e finalizzata a contribuire alla riduzione del consumo energetico negli edifici, attraverso lo scambio di conoscenze e la condivisione di buone pratiche nel campo dell'efficienza energetica e del risparmio energetico.
L'obiettivo è migliorare la condivisione delle informazioni e delle esperienze derivanti dall'adozione e dall'attuazione della
Direttiva europea nei singoli Paesi. Avviata nel 2005 la CA EPBD costituisce un osservatorio privilegiato per seguire lo sviluppo e l'implementazione della Direttiva nei diversi Stati Membri. Come già sottolineato nel precedenti dossier, la CA 6, accompagnerà lo sviluppo e l'implementazione della nuova versione Direttiva, destinata ad introdurre importanti novità. Gli articoli seguenti riassumono quanto discusso nelle diverse sessioni.
PIANI NAZIONALI DI RISTRUTTURAZIONE DEGLI EDIFICI (ART. 3 E ALLEGATO II)
La sessione è stata organizzata con l'obiettivo di approfondire i requisiti dei Piani Nazionali di Ristrutturazione degli Edifici (NBRP).
L'articolo 3 della Direttiva prevede che ogni Stato Membro trasmetta ogni 5 anni il proprio piano nazionale, in base al modello
fornito nell'allegato II.
Gli NBRP dovranno includere una traiettoria per la riduzione delle emissioni e dei consumi energetici, in linea con gli obiettivi climatici al 2030, 2040 e 2050.
Gli Stati dovranno dettagliare gli strumenti e le misure di supporto previste per attuare le ristrutturazioni, come incentivi finanziari, schemi di supporto tecnico e meccanismi di coinvolgimento dei proprietari. È prevista inoltre una consultazione pubblica preliminare, che dovrà coinvolgere stakeholder nazionali per garantire trasparenza e partecipazione.
La prima proposta dei Piani Nazionali dovrà essere trasmessa alla Commissione entro il 31 dicembre 2025.
Nel corso della sessione sono stati esaminati i risultati del questionario inviato agli Stati membri. Per quanto riguarda la definizione del patrimonio immobiliare, i risultati hanno evidenziato che il 60-64% degli Stati utilizza database combinati, integrando dati statistici con APE o altre fonti; il 2% si affida esclusivamente ai dati statistici, mentre il 68% fa uso esclusivo del database degli APE per determinare parametri fondamentali come il numero di edifici, le superfici e le prestazioni energetiche.
Tra le sfide segnalate sono emerse la disomogeneità nei metodi di raccolta dati, la difficoltà nel rappresentare in modo accurato l'intero parco immobiliare - in particolare per gli edifici non residenziali e il social housing - e i limiti legati sia alla disponibilità di dati aggiornati sia alla scarsa rappresentatività degli APE. Relativamente alla raccolta dei dati sul consumo energetico, sono stati presentati diversi approcci metodologici.
Uno di questi è basato su archetipi edilizi, che si concentra sull'identificazione di edifici rappresentativi per simulare consumi e
prestazioni energetiche.
Un altro riguarda l'analisi di dati misurati, ovvero l'utilizzo di dati reali sui consumi per ottenere stime più accurate.
La raccolta dati risulta più complessa per il patrimonio edilizio non residenziale, che spesso manca di APE o informazioni standardizzate. Il questionario ha evidenziato la necessità di migliorare le basi dati nazionali e di integrare metodologie diverse. Il rappresentante della DG ENER ha fornito un aggiornamento sul lavoro in corso per il documento di orientamento relativo all'allegato 2.
La Commissione sta quindi sviluppando modelli standard per facilitare l'elaborazione dei rapporti nazionali e garantire uniformità nella presentazione dei dati.
Gli NBRP non dovranno essere solo un esercizio di rendicontazione, ma costituire un vero e proprio strumento strategico; gli Stati dovranno non solo documentare le misure adottate, ma anche dimostrare come queste contribuiranno
al raggiungimento degli obiettivi climatici europei.
Continua nel PDF
L'obiettivo è migliorare la condivisione delle informazioni e delle esperienze derivanti dall'adozione e dall'attuazione della
Direttiva europea nei singoli Paesi. Avviata nel 2005 la CA EPBD costituisce un osservatorio privilegiato per seguire lo sviluppo e l'implementazione della Direttiva nei diversi Stati Membri. Come già sottolineato nel precedenti dossier, la CA 6, accompagnerà lo sviluppo e l'implementazione della nuova versione Direttiva, destinata ad introdurre importanti novità. Gli articoli seguenti riassumono quanto discusso nelle diverse sessioni.
PIANI NAZIONALI DI RISTRUTTURAZIONE DEGLI EDIFICI (ART. 3 E ALLEGATO II)
La sessione è stata organizzata con l'obiettivo di approfondire i requisiti dei Piani Nazionali di Ristrutturazione degli Edifici (NBRP).
L'articolo 3 della Direttiva prevede che ogni Stato Membro trasmetta ogni 5 anni il proprio piano nazionale, in base al modello
fornito nell'allegato II.
Gli NBRP dovranno includere una traiettoria per la riduzione delle emissioni e dei consumi energetici, in linea con gli obiettivi climatici al 2030, 2040 e 2050.
Gli Stati dovranno dettagliare gli strumenti e le misure di supporto previste per attuare le ristrutturazioni, come incentivi finanziari, schemi di supporto tecnico e meccanismi di coinvolgimento dei proprietari. È prevista inoltre una consultazione pubblica preliminare, che dovrà coinvolgere stakeholder nazionali per garantire trasparenza e partecipazione.
La prima proposta dei Piani Nazionali dovrà essere trasmessa alla Commissione entro il 31 dicembre 2025.
Nel corso della sessione sono stati esaminati i risultati del questionario inviato agli Stati membri. Per quanto riguarda la definizione del patrimonio immobiliare, i risultati hanno evidenziato che il 60-64% degli Stati utilizza database combinati, integrando dati statistici con APE o altre fonti; il 2% si affida esclusivamente ai dati statistici, mentre il 68% fa uso esclusivo del database degli APE per determinare parametri fondamentali come il numero di edifici, le superfici e le prestazioni energetiche.
Tra le sfide segnalate sono emerse la disomogeneità nei metodi di raccolta dati, la difficoltà nel rappresentare in modo accurato l'intero parco immobiliare - in particolare per gli edifici non residenziali e il social housing - e i limiti legati sia alla disponibilità di dati aggiornati sia alla scarsa rappresentatività degli APE. Relativamente alla raccolta dei dati sul consumo energetico, sono stati presentati diversi approcci metodologici.
Uno di questi è basato su archetipi edilizi, che si concentra sull'identificazione di edifici rappresentativi per simulare consumi e
prestazioni energetiche.
Un altro riguarda l'analisi di dati misurati, ovvero l'utilizzo di dati reali sui consumi per ottenere stime più accurate.
La raccolta dati risulta più complessa per il patrimonio edilizio non residenziale, che spesso manca di APE o informazioni standardizzate. Il questionario ha evidenziato la necessità di migliorare le basi dati nazionali e di integrare metodologie diverse. Il rappresentante della DG ENER ha fornito un aggiornamento sul lavoro in corso per il documento di orientamento relativo all'allegato 2.
La Commissione sta quindi sviluppando modelli standard per facilitare l'elaborazione dei rapporti nazionali e garantire uniformità nella presentazione dei dati.
Gli NBRP non dovranno essere solo un esercizio di rendicontazione, ma costituire un vero e proprio strumento strategico; gli Stati dovranno non solo documentare le misure adottate, ma anche dimostrare come queste contribuiranno
al raggiungimento degli obiettivi climatici europei.
Continua nel PDF
CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente
Guarda tutti i contenuti CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente sul sito mcTER News
Guarda tutti i contenuti CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente sul sito mcTER News
Articoli tecnico scientifici o articoli contenenti case history
Dossier CTI Febbraio 2025
Ultimi articoli e atti di convegno
Il futuro della condensazione professionale

Unical, azienda italiana nata nel 1972, ha sempre fatto della ricerca e sviluppo il suo fiore all'occhiello con più di 50 brevetti...
Revisione sistematica sulle correlazioni di scambio termico e perdite di carico dei refrigeranti naturali Parte I: coefficiente di scambio termico

Le problematiche ambientali hanno portato a un crescente interesse per l'uso dei refrigeranti naturali nei sistemi di refrigerazione e condizionamento...
Innovazione, tradizione e sostenibilità

KSB Italia opera nel mercato come unità di personalizzazione e fornitore affidabile di pompe, valvole, relativi sistemi e servizi, basandosi su una...
Veicoli elettrici, sì o no? Un'opzione o una necessità indotta da ragioni non solo ambientali?

Vari analisti convergono nel considerare il calo delle importazioni di petrolio in Cina, primo acquirente e secondo consumatore al Mondo, non...
Una realtà italiana di successo internazionale in continua innovazione per il benessere e il rispetto dell'ambiente

Esperienza, idee e soluzioni originali, competenza e flessibilità per rispondere alle diverse esigenze che il mercato richiede per un benessere che...
A che punto siamo con la transizione energetica?

Cosa ci dicono i dati statistici sull'evoluzione temporale dei consumi energetici e delle fonti che li soddisfano?
Sono passati circa 27 anni dalla...
Accumulo di energia termica in acquifero

Il lavoro nasce dalla collaborazione tra RSE e il Dipartimento di Ingegneria dell'Università degli Studi del Sannio.
Fonderie e mobilità elettrica: opportunità e vantaggi approvvigionamento fusioni attraverso partnership esterne.

L'industria della fonderia sta subendo significative trasformazioni a causa della transizione energetica e della mobilità elettrica, per l'aumento...
Aree agricole e fotovoltaico: una soluzione integrata nel nuovo studio RSE

L'articolo ha l'obiettivo di delineare macro-aree di potenziale abbandono per la conversione a uso energetico su scala locale. (in lingua inglese)
Transizione energetica efficiente: dalla Cogenerazione all'Idrogeno verde fino alle tecnologie di cattura CO2, tre domande ad Alessandro Borin di CGT

In occasione di mcTER in programma il 26 giugno a Milano, riferimento per i professionisti del settore dell'energia e dell'efficienza energetica;...
Concerted Action 6 EPBD Riunione plenaria di Lisbona

Lisbona ha ospitato a novembre la quarta sessione plenaria della Concerted Action 6 - EPBD. La Concerted Action EPBD è un'iniziativa finanziata dalla...