Articolo
Come garantire Safety e Security durante il collaudo (SAT) remoto
Differenza tra Safety e Security nelle macchine Differenza tra Safety e Security nelle macchine
Safety (Sicurezza Funzionale)
- Definizione: Protezione delle persone da rischi accidentali causati dalla macchina
- Obiettivo: Evitare infortuni, danni fisici o ambientali
- Origine del rischio: Errori umani, guasti tecnici, condizioni impreviste
- Norme di riferimento: ISO 12100, ISO 13849-1/-2, IEC 62061
- Esempi di misure: Arresto di emergenza, Interblocchi, PL/SIL
- Responsabile tipico: Progettista elettrico/automazione, HSE
- Verifica: Validazione funzionale (es. secondo ISO 13849-2)
Security (Sicurezza Informatica)
- Definizione: Protezione della macchina da minacce intenzionali (cyberattacchi)
- Obiettivo: Prevenire accessi non autorizzati, furti di dati, sabotaggi
- Origine del rischio: Attacchi esterni, malware, hacking
- Norme di riferimento: IEC 62443, ISO/IEC 27001, Cyber Resilience Act
- Esempi di misure: Firewall, Autenticazione, Crittografia
- Responsabile tipico: IT/OT Security Specialist, integratore di rete
- Verifica: Test di penetrazione, audit di sicurezza, monitoraggio
Direttiva 2006/42/CE "Macchine"
1.2 SISTEMI DI COMANDO
1.2.1 Sicurezza ed affidabilità dei sistemi di comando
I sistemi di comando devono essere progettati e costruiti in modo da evitare l'insorgere di situazioni pericolose.
In ogni caso essi devono essere progettati e costruiti in modo tale che:
- resistano alle previste sollecitazioni di servizio e agli influssi esterni,
- un'avaria nell'hardware o nel software del sistema di comando non crei situazioni pericolose,
- errori della logica del sistema di comando non creino situazioni pericolose,
- errori umani ragionevolmente prevedibili nelle manovre non creino situazioni pericolose.
I sistemi di comando devono essere progettati e costruiti in modo tale che:
a) riescano a resistere, se del caso, a circostanze e rischi, a previste sollecitazioni di servizio e ad influssi esterni intenzionali o
meno, compresi tentativi deliberati ragionevolmente prevedibili da parte di terzi che conducono a una situazione pericolosa;
b) un'avaria nell'hardware o nella logica del sistema di comando non crei situazioni pericolose;
c) errori della logica del sistema di comando non creino situazioni pericolose;
d) i limiti delle funzioni di sicurezza siano stabiliti come parte della valutazione del rischio effettuata dal fabbricante e non siano
consentite modifiche alle impostazioni o alle norme generate dalla macchina o dal prodotto correlato o dagli operatori,
neanche durante la fase di apprendimento della macchina o del prodotto correlato, qualora tali modifiche possano determinare
situazioni pericolose;
e) errori umani ragionevolmente prevedibili nelle manovre non creino situazioni pericolose;
f) la registrazione di tracciamento dei dati generati in relazione a un intervento e delle versioni del software di sicurezza
caricato dopo l'immissione sul mercato o la messa in servizio della macchina o del prodotto correlato sia consentita per cinque
anni dopo tale caricamento, esclusivamente al fine di dimostrare la conformità della macchina o del prodotto correlato rispetto
al presente allegato a fronte di una richiesta motivata da parte di un'autorità nazionale competente.
1.1 CONSIDERAZIONI GENERALI
1.1.9 Protezione dall'alterazione
La macchina o il prodotto correlato devono essere progettati e costruiti in modo tale da fare sì che il collegamento ad essi di un altro dispositivo, tramite qualsiasi caratteristica del dispositivo connesso stesso o tramite qualsiasi dispositivo remoto che comunica con la macchina o il prodotto correlato, non determini una situazione pericolosa.
Continua nel PDF
Safety (Sicurezza Funzionale)
- Definizione: Protezione delle persone da rischi accidentali causati dalla macchina
- Obiettivo: Evitare infortuni, danni fisici o ambientali
- Origine del rischio: Errori umani, guasti tecnici, condizioni impreviste
- Norme di riferimento: ISO 12100, ISO 13849-1/-2, IEC 62061
- Esempi di misure: Arresto di emergenza, Interblocchi, PL/SIL
- Responsabile tipico: Progettista elettrico/automazione, HSE
- Verifica: Validazione funzionale (es. secondo ISO 13849-2)
Security (Sicurezza Informatica)
- Definizione: Protezione della macchina da minacce intenzionali (cyberattacchi)
- Obiettivo: Prevenire accessi non autorizzati, furti di dati, sabotaggi
- Origine del rischio: Attacchi esterni, malware, hacking
- Norme di riferimento: IEC 62443, ISO/IEC 27001, Cyber Resilience Act
- Esempi di misure: Firewall, Autenticazione, Crittografia
- Responsabile tipico: IT/OT Security Specialist, integratore di rete
- Verifica: Test di penetrazione, audit di sicurezza, monitoraggio
Direttiva 2006/42/CE "Macchine"
1.2 SISTEMI DI COMANDO
1.2.1 Sicurezza ed affidabilità dei sistemi di comando
I sistemi di comando devono essere progettati e costruiti in modo da evitare l'insorgere di situazioni pericolose.
In ogni caso essi devono essere progettati e costruiti in modo tale che:
- resistano alle previste sollecitazioni di servizio e agli influssi esterni,
- un'avaria nell'hardware o nel software del sistema di comando non crei situazioni pericolose,
- errori della logica del sistema di comando non creino situazioni pericolose,
- errori umani ragionevolmente prevedibili nelle manovre non creino situazioni pericolose.
I sistemi di comando devono essere progettati e costruiti in modo tale che:
a) riescano a resistere, se del caso, a circostanze e rischi, a previste sollecitazioni di servizio e ad influssi esterni intenzionali o
meno, compresi tentativi deliberati ragionevolmente prevedibili da parte di terzi che conducono a una situazione pericolosa;
b) un'avaria nell'hardware o nella logica del sistema di comando non crei situazioni pericolose;
c) errori della logica del sistema di comando non creino situazioni pericolose;
d) i limiti delle funzioni di sicurezza siano stabiliti come parte della valutazione del rischio effettuata dal fabbricante e non siano
consentite modifiche alle impostazioni o alle norme generate dalla macchina o dal prodotto correlato o dagli operatori,
neanche durante la fase di apprendimento della macchina o del prodotto correlato, qualora tali modifiche possano determinare
situazioni pericolose;
e) errori umani ragionevolmente prevedibili nelle manovre non creino situazioni pericolose;
f) la registrazione di tracciamento dei dati generati in relazione a un intervento e delle versioni del software di sicurezza
caricato dopo l'immissione sul mercato o la messa in servizio della macchina o del prodotto correlato sia consentita per cinque
anni dopo tale caricamento, esclusivamente al fine di dimostrare la conformità della macchina o del prodotto correlato rispetto
al presente allegato a fronte di una richiesta motivata da parte di un'autorità nazionale competente.
1.1 CONSIDERAZIONI GENERALI
1.1.9 Protezione dall'alterazione
La macchina o il prodotto correlato devono essere progettati e costruiti in modo tale da fare sì che il collegamento ad essi di un altro dispositivo, tramite qualsiasi caratteristica del dispositivo connesso stesso o tramite qualsiasi dispositivo remoto che comunica con la macchina o il prodotto correlato, non determini una situazione pericolosa.
Continua nel PDF
Luca Zarpellon - Schmersal Italia
Guarda tutti i contenuti Schmersal Italia sul sito SAVE News
Guarda tutti i contenuti Schmersal Italia sul sito SAVE News
Articoli tecnico scientifici o articoli contenenti case history
SAVE ottobre 2025 Virtual machines e Smart-JB: come cambiano le architetture ed i collaudi dei sistemi di controllo
Ultimi articoli e atti di convegno
iSpring(R) la molla intelligente, innovativa e digitale
iSpring(R) molla intelligente: strumento di manutenzione predittiva per elementi elastici,con apposito software per monitorarla,calcolarne il fine...
Smart Junction Box e convergenza IT-OT
Trattiamo il Segnale dal sensore a Industria 5.0
Smart Junction Box e convergenza IT-OT la visione di Seneca:
IT e OT a confronto
Focus IT e OT...
Come garantire Safety e Security durante il collaudo (SAT) remoto
Differenza tra Safety e Security nelle macchine
SAT da remoto: collaudi più rapidi, sicuri e collaborativi
La presentazione è descrittiva.
50 sfumature di I/O test
Non raccontiamoci Ball (valvole)
Adattare I/O test al progetto
Impianti più efficienti nel riscaldamento industriale e del terziario
Il terziario non produce beni materiali ma offre servizi indispensabili e spesso risulta particolarmente energivoro.
Casi reali: ospedali e...
Qualità dell'aria e qualità dei dati: coincidenze e analogie
Chi siamo
La qualità dell'aria e la qualità dei dati sono intrinsecamente legati.
Il Piano Nazionale per la qualità dell'aria trova pronto il Veneto?
Chi è AIAT
Il Piano nazionale per la qualità dell'aria: Misure trasversali, Agricoltura, Mobilità, Riscaldamento civile, Azioni in atto...
L'aggiornamento del Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell'Atmosfera, approvato con DGR n. 377/2025
Motivi alla base dell'aggiornamento di piano e conseguenze
Obiettivi e scenari
L'iter di approvazione
Osservazioni e recepimento osservazioni
Lo stato qualitativo dell'aria in Provincia di Verona
La rete ARPAV di stazioni fisse per il monitoraggio della qualità dell'aria
Le stazioni ARPAV rilocabili per il monitoraggio della qualità...