Articolo
L'aggiornamento del Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell'Atmosfera, approvato con DGR n. 377/2025
Motivi alla base dell'aggiornamento di piano e conseguenze
Obiettivi e scenari
L'iter di approvazione
Osservazioni e recepimento osservazioni Motivi alla base dell'aggiornamento di piano e conseguenze
LA CONDANNA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA
Sentenza del 10 novembre 2020 per il sistematico e continuativo superamento dei valori limite annuale e giornaliero del PM 10
LA MESSA IN MORA ART. 260 TFUE
Lettera del 13 marzo 2024 dalla Commissione europea, ai sensi dell'art 260 del TFUE viene imputato allo Stato di non aver adottato tutte le misure necessarie per dare esecuzione alla sentenza
IL DL 121/2023
(convertito con Legge n. 155 del 6 novembre 2023)
Al fine di assicurare l'esecuzione della sentenza della Corte di Giustizia europea
imponeva alle 4 regioni del Bacino Padano l'aggiornamento, entro dodici mesi
(settembre 2024), dei rispettivi piani di qualità dell'aria
CONSEGUENZE
Necessità di procedere con urgenza all'aggiornamento del PRTRA vigente per dimostrare il concreto impegno della Regione del Veneto per il miglioramento della qualità dell'aria
L'aggiornamento di Piano prevede il rafforzamento delle misure già individuate in precedenza e nuove ulteriori misure tali da renderlo
1. sufficientemente incisivo per soddisfare le richieste della Commissione europea e limitare il danno economico dovuto alla sanzione
2. adeguatamente ambizioso per conseguire risultati in linea con i più sfidanti obiettivi della nuova direttiva europea sulla qualità dell'aria (Direttiva (UE) 2024 2881)
A livello nazionale un'ulteriore conseguenza della procedura di infrazione è stata l'emanazione del DL 16 settembre 2024 n 131 (convertito con L 166 2024 con cui è stata istituita la Cabina di Regia Nazionale, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, con il compito di elaborare, entro il 31 dicembre 2024 un Piano di azione nazionale per il miglioramento della qualità dell'aria da approvare con delibera del Consiglio dei ministri, sentita la CU Il Piano è stato adottato dal CdM il 20 6 2025
Il Piano ha durata di 24 mesi, prorogabili di ulteriori 24 e contiene misure di carattere normativo, programmatico e, nei limiti delle risorse disponibili allo scopo, di carattere finanziario 2 4 miliardi di euro previsti)
Il Piano è stato trasmesso dalla Presidenza del Consiglio alla Commissione europea
Alla luce dell'analisi dei dati di qualità dell'aria e delle emissioni di inquinanti in atmosfera, e con l'ausilio degli strumenti di valutazione e supporto alla pianificazione, gli obiettivi strategici e gli ambiti di intervento prioritari si mantengono inalterati rispetto al PRTRA approvato nel 2016.
Gli OBIETTIVI STRATEGICI , coincidenti con quelli del Piano del 2016, sono i seguenti:
1. Raggiungimento del valore limite annuale e giornaliero per il PM10
2. Raggiungimento del valore limite annuale per il PM2.5
3. Raggiungimento del valore limite annuale per il biossido di azoto NO 2
4. Conseguimento del valore obiettivo e dell'obiettivo a lungo termine per l'ozono O 3
5. Conseguimento del valore obiettivo per il benzo (a)pirene
6. Contributo al conseguimento dell'obiettivo nazionale di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra
Gli AMBITI PRIORITARI DI INTERVENTO rimangono
- AMBITO ENERGETICO "E" E", con particolare riferimento alla combustione di biomasse legnose
- AMBITO DEI TRASPORTI "T ", con misure specifiche sulla mobilità sostenibile e il trasporto merci;
- AMBITO DELL'AGROZOOTECNIA "AG ", con riferimento alla gestione dei reflui zootecnici e deifertilizzanti commerciali;
- AMBITO PRODUTTIVO "I ", con misure volte al miglioramento degli standard emissivi.
Stato attuale rispetto agli obiettivi strategici
Continua nel PDF
Obiettivi e scenari
L'iter di approvazione
Osservazioni e recepimento osservazioni Motivi alla base dell'aggiornamento di piano e conseguenze
LA CONDANNA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA
Sentenza del 10 novembre 2020 per il sistematico e continuativo superamento dei valori limite annuale e giornaliero del PM 10
LA MESSA IN MORA ART. 260 TFUE
Lettera del 13 marzo 2024 dalla Commissione europea, ai sensi dell'art 260 del TFUE viene imputato allo Stato di non aver adottato tutte le misure necessarie per dare esecuzione alla sentenza
IL DL 121/2023
(convertito con Legge n. 155 del 6 novembre 2023)
Al fine di assicurare l'esecuzione della sentenza della Corte di Giustizia europea
imponeva alle 4 regioni del Bacino Padano l'aggiornamento, entro dodici mesi
(settembre 2024), dei rispettivi piani di qualità dell'aria
CONSEGUENZE
Necessità di procedere con urgenza all'aggiornamento del PRTRA vigente per dimostrare il concreto impegno della Regione del Veneto per il miglioramento della qualità dell'aria
L'aggiornamento di Piano prevede il rafforzamento delle misure già individuate in precedenza e nuove ulteriori misure tali da renderlo
1. sufficientemente incisivo per soddisfare le richieste della Commissione europea e limitare il danno economico dovuto alla sanzione
2. adeguatamente ambizioso per conseguire risultati in linea con i più sfidanti obiettivi della nuova direttiva europea sulla qualità dell'aria (Direttiva (UE) 2024 2881)
A livello nazionale un'ulteriore conseguenza della procedura di infrazione è stata l'emanazione del DL 16 settembre 2024 n 131 (convertito con L 166 2024 con cui è stata istituita la Cabina di Regia Nazionale, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, con il compito di elaborare, entro il 31 dicembre 2024 un Piano di azione nazionale per il miglioramento della qualità dell'aria da approvare con delibera del Consiglio dei ministri, sentita la CU Il Piano è stato adottato dal CdM il 20 6 2025
Il Piano ha durata di 24 mesi, prorogabili di ulteriori 24 e contiene misure di carattere normativo, programmatico e, nei limiti delle risorse disponibili allo scopo, di carattere finanziario 2 4 miliardi di euro previsti)
Il Piano è stato trasmesso dalla Presidenza del Consiglio alla Commissione europea
Alla luce dell'analisi dei dati di qualità dell'aria e delle emissioni di inquinanti in atmosfera, e con l'ausilio degli strumenti di valutazione e supporto alla pianificazione, gli obiettivi strategici e gli ambiti di intervento prioritari si mantengono inalterati rispetto al PRTRA approvato nel 2016.
Gli OBIETTIVI STRATEGICI , coincidenti con quelli del Piano del 2016, sono i seguenti:
1. Raggiungimento del valore limite annuale e giornaliero per il PM10
2. Raggiungimento del valore limite annuale per il PM2.5
3. Raggiungimento del valore limite annuale per il biossido di azoto NO 2
4. Conseguimento del valore obiettivo e dell'obiettivo a lungo termine per l'ozono O 3
5. Conseguimento del valore obiettivo per il benzo (a)pirene
6. Contributo al conseguimento dell'obiettivo nazionale di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra
Gli AMBITI PRIORITARI DI INTERVENTO rimangono
- AMBITO ENERGETICO "E" E", con particolare riferimento alla combustione di biomasse legnose
- AMBITO DEI TRASPORTI "T ", con misure specifiche sulla mobilità sostenibile e il trasporto merci;
- AMBITO DELL'AGROZOOTECNIA "AG ", con riferimento alla gestione dei reflui zootecnici e deifertilizzanti commerciali;
- AMBITO PRODUTTIVO "I ", con misure volte al miglioramento degli standard emissivi.
Stato attuale rispetto agli obiettivi strategici
Continua nel PDF
Simone Albanello - Regione Veneto
Guarda tutti i contenuti Regione Veneto sul sito mcTER News
Guarda tutti i contenuti Regione Veneto sul sito mcTER News
Articoli tecnico scientifici o articoli contenenti case history
mcTER EXPO ottobre 2025 Il Piano Nazionale per la qualità dell'aria trova pronto il Veneto?
Ultimi articoli e atti di convegno
iSpring(R) la molla intelligente, innovativa e digitale
iSpring(R) molla intelligente: strumento di manutenzione predittiva per elementi elastici,con apposito software per monitorarla,calcolarne il fine...
Smart Junction Box e convergenza IT-OT
Trattiamo il Segnale dal sensore a Industria 5.0
Smart Junction Box e convergenza IT-OT la visione di Seneca:
IT e OT a confronto
Focus IT e OT...
Come garantire Safety e Security durante il collaudo (SAT) remoto
Differenza tra Safety e Security nelle macchine
SAT da remoto: collaudi più rapidi, sicuri e collaborativi
La presentazione è descrittiva.
50 sfumature di I/O test
Non raccontiamoci Ball (valvole)
Adattare I/O test al progetto
Impianti più efficienti nel riscaldamento industriale e del terziario
Il terziario non produce beni materiali ma offre servizi indispensabili e spesso risulta particolarmente energivoro.
Casi reali: ospedali e...
Qualità dell'aria e qualità dei dati: coincidenze e analogie
Chi siamo
La qualità dell'aria e la qualità dei dati sono intrinsecamente legati.
Il Piano Nazionale per la qualità dell'aria trova pronto il Veneto?
Chi è AIAT
Il Piano nazionale per la qualità dell'aria: Misure trasversali, Agricoltura, Mobilità, Riscaldamento civile, Azioni in atto...
L'aggiornamento del Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell'Atmosfera, approvato con DGR n. 377/2025
Motivi alla base dell'aggiornamento di piano e conseguenze
Obiettivi e scenari
L'iter di approvazione
Osservazioni e recepimento osservazioni
Lo stato qualitativo dell'aria in Provincia di Verona
La rete ARPAV di stazioni fisse per il monitoraggio della qualità dell'aria
Le stazioni ARPAV rilocabili per il monitoraggio della qualità...