Articolo

Il CTI e lo schema nazionale di certificazione della sostenibilità dei biocombustibili

La pubblicazione a fine agosto del Decreto 7 agosto 2024 che aggiorna il sistema nazionale di certificazione della sostenibilità dei biocarburanti è occasione per dedicare un approfondimento in materia descrivendo il grande lavoro fatto negli scorsi anni e quello che ci attende nei prossimi mesi. Utile evidenziare in premessa che parlare, o meglio, scrivere di sostenibilità significa correre il rischio di perdere la bussola nel mare magnum di tutte le possibili accezioni che questo termine ha sia nel vivere quotidiano che in contesti lavorativi, politici o strategici.

Il termine sostenibilità, infatti, a meno che non si voglia affrontare il discorso a livello molto generale, non può viaggiare da solo, ma necessità sempre di uno o più aggettivi che ne limitino il contesto da trattare.

Per questa ragione, nelle pagine che seguono viene presentato, senza presunzione di completezza, il contesto internazionale ed europeo all'interno del quale è stato coniato il termine di sviluppo sostenibile e a cascata sono stati emanati i principali atti legislativi che oggi disciplinano la sostenibilità ambientale in generale per poi spostare l'attenzione sulla sostenibilità di biocarburanti, biogas e biometano, biomassa solida e terminare con la descrizione di quanto sviluppato in materia in questi anni dalle nostre Commissioni Tecniche CT 282 "Biocombustibili solidi", CT 284 "Biogas da fermentazione anaerobica e syngas biogenico" e CT 285 "Bioliquidi per uso energetico" a supporto del quadro regolatorio nazionale.


LA SOSTENIBILITÀ E LO SVILUPPO SOSTENIBILE

L'origine del termine e del concetto di Sviluppo Sostenibile risale al 1972 quando, durante la Conferenza ONU sull'Ambiente Umano tenutasi a Stoccolma, si iniziò parlare della necessità di difendere e migliorare l'ambiente per le generazioni presenti e future.

Ma la prima definizione di sostenibilità si fa risalire a qualche anno dopo, nel 1987, con il Rapporto Brundtland "Our common future" della Commissione mondiale sull'ambiente e lo sviluppo in cui si menziona il concetto che oggi tutti noi conosciamo: "Humanity has the ability to make development sustainable to ensure that it meets the needs of the present without compromising the ability of future generations to meet their own needs."

Da quei primi input per ovvie necessità di sintesi saltiamo ad oggi ed arriviamo agli obiettivi definiti dalle Nazioni Unite, meglio conosciuti come Sustainable Development Goals (SDG) o Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Sono 17 e nascono, nella versione che conosciamo oggi, con la risoluzione adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 25 settembre 2015 meglio nota come "Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile".

Come recita il sito ufficiale dell'ONU "L'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d'azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell'ONU. Essa ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile - Sustainable Development Goals, SDGs - in un grande programma d'azione per un totale di 169 'target' o traguardi.

L'avvio ufficiale degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile ha coinciso con l'inizio del 2016, guidando il mondo sulla strada da percorrere nell'arco dei prossimi 15 anni: i Paesi, infatti, si sono impegnati a raggiungerli entro il 2030".

È in quel documento che si approfondisce il concetto oggi noto a molti che lo sviluppo sostenibile si basa su tre pilastri chiamati "dimensioni", ovvero dimensione economica, dimensione sociale e dimensione ambientale all'interno delle quali rientrano le molte declinazioni di sostenibilità che i 17 SDG affrontano con più dettaglio.

In quel documento troviamo anche un altro termine oggi molto usato e dal significato profondo.

"Siamo determinati a fare i passi audaci e trasformativi che sono urgentemente necessari per portare il mondo sulla strada della sostenibilità e della resilienza" recita il preambolo di Agenda 2030 affiancando alla sostenibilità l'altro grande motore delle strategie comunitarie e nazionali del post pandemia e della crisi ucraina, la resilienza.

Tornando agli SDG, l'Agenda 2030 contiene anche un altro concetto importante e cioè che i 17 obiettivi sono tra loro interconnessi e indivisibili e permeano le tre dimensioni in modo tale da non poter escluderne una o l'altra e non potersi intralciare tra loro.

Sviluppo Sostenibile, quindi, significa approcciarsi al futuro in modo completo, olistico, orizzontale pur mantenendo la verticalità delle singole azioni e degli obiettivi.

In sintesi, ogni traguardo dei 17 individuati deve essere raggiunto senza creare danno al percorso per raggiungere gli altri 16 e garantendo di muoversi nelle tre dimensioni, economica, sociale e ambientale contemporaneamente.

Qualche mese dopo la formalizzazione dell'Agenda 2030, nel corso della 21a conferenza delle parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), tenutasi a Parigi dal 30 novembre al 12 dicembre 2015, viene adottato il testo di quello che oggi conosciamo come Accordo di Parigi per il rafforzamento della risposta mondiale ai cambiamenti climatici che sarà posto alla firma qualche mese dopo, il 22 aprile 2016, mandando ufficialmente in pensione l'altrettanto noto Protocollo di Kyoto del 1997.

Il Dossier continua nel PDF
Antonio Panvini - CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente
Guarda tutti i contenuti CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente sul sito mcTER News
Articoli tecnico scientifici o articoli contenenti case history
Dossier Energia e Dintorni dicembre 2024
Ultimi articoli e atti di convegno

Manutenzione predittiva IIoT negli impianti industriali con Loctite Pulse

Dalla manutenzione "reattiva" alla manutenzione "prescrittiva" Flange, tubazioni, serbatoi 24/7 monitoraggio delle apparecchiature critiche

Flare.IQ-Sistema di ottimizzazione della combustione in torcia

In lingua inglese. Methane as Green House Gas is more harmful than CO2 Why is flaring a source of Methane?

La protezione dai fulmini di impianti petrolchimici eseguita in conformità alla Norma CEI EN 62305

3.1.3 Quando il rischio risulta elevato Considerazioni per la realizzazione del corretto LPS

Integrazione di macchine e sistemi nella Internet of Things

Applicazioni nel brownfield - Retrofit Come appare in pratica un'applicazione IIOT?

Il CTI e lo schema nazionale di certificazione della sostenibilità dei biocombustibili

La pubblicazione a fine agosto del Decreto 7 agosto 2024 che aggiorna il sistema nazionale di certificazione della sostenibilità dei biocarburanti è...

Il futuro della condensazione professionale

Unical, azienda italiana nata nel 1972, ha sempre fatto della ricerca e sviluppo il suo fiore all'occhiello con più di 50 brevetti...

Revisione sistematica sulle correlazioni di scambio termico e perdite di carico dei refrigeranti naturali Parte I: coefficiente di scambio termico

Le problematiche ambientali hanno portato a un crescente interesse per l'uso dei refrigeranti naturali nei sistemi di refrigerazione e condizionamento...

Innovazione, tradizione e sostenibilità

KSB Italia opera nel mercato come unità di personalizzazione e fornitore affidabile di pompe, valvole, relativi sistemi e servizi, basandosi su una...

Veicoli elettrici, sì o no? Un'opzione o una necessità indotta da ragioni non solo ambientali?

Vari analisti convergono nel considerare il calo delle importazioni di petrolio in Cina, primo acquirente e secondo consumatore al Mondo, non...

Una realtà italiana di successo internazionale in continua innovazione per il benessere e il rispetto dell'ambiente

Esperienza, idee e soluzioni originali, competenza e flessibilità per rispondere alle diverse esigenze che il mercato richiede per un benessere che...

A che punto siamo con la transizione energetica?

Cosa ci dicono i dati statistici sull'evoluzione temporale dei consumi energetici e delle fonti che li soddisfano? Sono passati circa 27 anni dalla...