Articolo

L'era dell'automazione edilizia

In un'epoca dominata dagli oggetti intelligenti - smartphone, automobili, orologi e altro - è emerso un nuovo tipo di progresso tecnologico: l'edificio intelligente. Un edificio intelligente utilizza essenzialmente la tecnologia per permettere un consumo efficiente ed economico delle risorse, garantendo al contempo un ambiente sicuro e confortevole per gli occupanti. Mentre ci avviciniamo all'adozione di soluzioni più ecologiche sia a livello regionale che globale nell'industria dei servizi edilizi, l'era degli edifici intelligenti è solo all'inizio.

Alimentati dall'innovazione di prodotto e dall'automazione intelligente, gli edifici smart possono offrire numerosi vantaggi, che vanno da prestazioni superiori dei sistemi alla riduzione del consumo energetico e dei costi.

Cominciamo discutendo esattamente cosa rende un edificio "intelligente".

La pietra angolare di un edificio smart è l'integrazione di sensori per creare sistemi automatizzati in grado di inviare, ricevere e rispondere ai dati.

Questi sistemi automatizzati, noti come Sistemi di Automazione Edilizia (BAS), includono tutti i prodotti e i servizi ingegneristici per il controllo, il monitoraggio, il funzionamento e la gestione automatica dei sistemi all'interno di un edificio.

L'obiettivo dell'uso dei BAS è migliorare la gestione energetica complessiva e le prestazioni dell'edificio. Gli edifici rappresentano una parte significativa del consumo energetico nelle nostre città. Infatti, sono responsabili di circa il 40% del consumo totale di energia e di una proporzione simile delle emissioni di gas serra.

Ridurre il consumo energetico degli edifici offre un'opportunità fondamentale per sostenere la sostenibilità su larga scala nelle nostre città. Mentre lavoriamo per creare città più sostenibili, l'adozione di pratiche più ecologiche nell'industria dei servizi edilizi sta rapidamente diventando una necessità per il successo e l'accettazione dei progetti.

I sistemi HVAC, in particolare, sono una parte importante di qualsiasi edificio e possono essere automatizzati per ottimizzare il consumo energetico e le prestazioni.

Circa il 5% della loro impronta di carbonio durante il ciclo di vita è dovuta alla produzione dei componenti. Il restante 95% proviene dal consumo energetico durante la vita operativa dell'attrezzatura.

Chiaramente, la maggiore opportunità di riduzione dell'impronta di carbonio risiede nel miglioramento delle carenze prestazionali.

Inoltre, i sistemi HVAC funzionano in modo altamente efficiente quando vengono installati per la prima volta. Tuttavia, nel tempo, l'efficienza del sistema tende a "driftare", ovvero allontanarsi dai livelli prestazionali originali.

Questo fenomeno, noto come performance drift, porta infine a sprechi energetici, elevati costi operativi e maggiori emissioni di gas serra.

Man mano che il performance drift continua, le prestazioni del sistema si deteriorano, con conseguenti guasti o un comfort ridotto per gli occupanti. La maggiore opportunità per rendere più "smart" i nostri edifici risiede nell'automazione dei sistemi HVAC al loro interno.

I produttori stanno sempre più realizzando prodotti intelligenti costruiti appositamente per l'integrazione smart. Il ruolo chiave di questi sistemi è raccogliere, monitorare e analizzare i dati per fornire conoscenze e opportunità di ottimizzazione.

Con questi dati, l'industria dei servizi edilizi può trasformare il modo in cui gestiamo e operiamo i sistemi HVAC per prevenire o persino invertire la perdita di efficienza energetica. Prodotti lungimiranti vengono creati per supportare le tendenze di raccolta dati nell'industria BAS.

Una di queste tendenze è l'edge computing - dove la raccolta locale dei dati, combinata con controlli automatizzati, viene utilizzata per ridurre la latenza e aumentare l'efficienza del sistema. Un'altra tendenza è il cloud computing. I dati trasferiti al cloud possono essere analizzati per fornire informazioni in tempo reale.

Grazie a queste informazioni è possibile abilitare l'apprendimento automatico e l'analisi delle tendenze. Si possono rilevare avvisi di potenziali problemi, come una valvola chiusa nel sistema, insieme a raccomandazioni di ottimizzazione. Andando oltre tutte queste innovazioni, troviamo la tecnologia del digital twin, con la quale possiamo confrontare i dati con quelli provenienti da edifici simili e testare azioni suggerite per l'ottimizzazione su un gemello digitale identico, prima di implementare le modifiche nel sistema reale.

Nella mia esperienza con Armstrong Fluid Technology, scegliere i sistemi intelligenti giusti è fondamentale per creare un edificio smart ad alte prestazioni.

Nell'ultimo decennio, la tecnologia per i sistemi HVAC è stata migliorata per offrire fino al 70% di risparmio energetico rispetto ai sistemi tradizionali.

Continua nel PDF
Armstrong Fluid Technology - Armstrong Fluid Technology
Guarda tutti i contenuti Armstrong Fluid Technology sul sito La Termotecnica News
Articoli tecnico scientifici o articoli contenenti case history
La Termotecnica Novembre 2024
Ultimi articoli e atti di convegno

Perseverare (verbo intransitivo)

Ricordati che qualsiasi momento è buono per cominciare. Apprendi dagli audaci, dai forti, da chi non accetta compromessi, da chi vivrà malgrado...

Il ruolo delle CER Comunità Energetiche Rinnovabili nella transizione energetica: modelli di sviluppo, incentivi, procedure

- principali disposizioni del Decreto del Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica del 7 dicembre 2023, n. 414, in vigore dal 24 gennaio...

Upgrading di biometano nell'impianto di trattamento della frazione organica dei rifiuti urbani ad Arezzo

La nuova linea di digestione anaerobica L'impianto di upgrading Il ruolo del biometano nella transizione energetica: Benefici ambientali ed...

Idrogeno: prospettive e sviluppi

Agli inizi degli anni 2000 l'economista e sociologo statunitense Jeremy Rifkin ha iniziato una campagna di conferenze e presentazioni su un'economia...

La direttiva sull'efficienza energetica ascolta il CTI

La recente pubblicazione di vari atti delegati della Commissione Europea finalizzati a fornire elementi utili per l'attuazione della Direttiva UE...

Rilascio di biocombustibile liquido da pompa di trasferimento. Un caso studio relativo alla classificazione della zona Atex

Il bioetanolo, ricavato dalle biomasse, è un biocombustibile liquido, che può essere miscelato con la benzina e usato in parecchi settori, come il...

Il nucleare nel novembre 2024 in uno scenario elettrico globale con una quota crescente di eolico e solare

Nell'ambito dell'attuale transizione energetica, in molti paesi ed istituzioni (ad esempio alla COP 28 e nella Commissione Europea) è evidente un...

L'era dell'automazione edilizia

In un'epoca dominata dagli oggetti intelligenti - smartphone, automobili, orologi e altro - è emerso un nuovo tipo di progresso tecnologico:...

COP 29 Le carte in regola dell'Europa

Dall'11 di questo mese sino al 22 è programmato lo svolgimento della 29° Conferenza delle Parti firmatarie della Convenzione ONU sul Cambiamento...

WEO 2024: accelerare la transizione energetica per traguardare la sostenibilità

Puntualmente, ogni anno, a poche settimane dall'inizio del summit mondiale sul clima, COP 29, a Baku in Azerbaijan dall'11 al 22 novembre,...

Transizione energetica e aree idonee: il caso emblematico della Sardegna

In questi mesi, le Regioni stanno lavorando sui disegni di legge relativi alla individuazione delle superfici e delle aree idonee per l'installazione...