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La ventilazione in ambienti a rischio di esplosione ATEX: soluzioni compatte per polveri, gas e idrogeno

Norme IEC 60079-10

Idrogeno Ventilazione in ambienti ATEX

La ventilazione è un elemento chiave per garantire un elevato livello di sicurezza negli ambienti lavorativi soprattutto in quelli con potenziale presenza di atmosfera esplosiva ATEX.

Rispettare le normative, adottare le migliori pratiche di progettazione e investire in sistemi di ventilazione sicura sono passi cruciali per prevenire incidenti e creare un ambiente di lavoro sicuro.

La VENTILAZIONE dell'ambiente in cui avviene l'emissione favorisce la diluizione della concentrazione di sostanza (combustibile) in atmosfera:
- Diminuzione di concentrazione al di sotto del LEL
- Diminuzione della persistenza dell'atmosfera esplosiva nell'ambiente

La serie di norme IEC 60079-10 stabilisce le regole di base per gli impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione sia per la presenza di gas che di polveri combustibili, per quanto concerne la classificazione delle aree pericolose, fanno riferimento ad un particolare modello di calcolo, definito IEC zone system.

Norma CEI EN 60079-10-1 Ventilazione in ambienti ATEX Gas
Norma CEI EN 60079-10-2 Ventilazione in ambienti ATEX Polveri

Con la ventilazione artificiale si può:
- ridurre I'estensione delle zone, fino a renderle, a volte, di volume trascurabile;
- diminuire il tempo di permanenza dell'atmosfera esplosiva al cessare dell'emissione;
- prevenire la formazione di atmosfera esplosiva, diluendo nell'aria la sostanza infiammabile al di sotto del limite inferiore di esplosivilità nelle immediate vicinanze della SE.

La ventilazione artificiale è adatta allo scopo se ha i seguenti requisiti:
- è presente un sistema di controllo della sua efficacia (es. flusso o portata d'aria);
- l'aria è aspirata da un luogo non pericoloso;
- il dimensionamento e la configurazione del sistema di ventilazione sono fatti tenendo conto della quantità ed ubicazione delle SE, nonché del grado e portata di emissione;
- le bocche di mandata o aspirazione sono ubicate tenendo conto della depressione creata dall'aspirazione, della densità relativa all'aria dei gas o vapori e della variazione di densità al variare della temperatura;
- sono considerati gli ostacoli o impedimenti alla circolazione dell'aria;
- sono considerate le turbolenze e la distribuzione delle linee di flusso dell'aria;
- deve essere infine valutata la necessita o meno di classificare il luogo all'interno del sistema di estrazione e nell'intorno dello scarico dell'aria.

Nel PDF la Tabella B.1 sull'influenza della ventilazione sui tipi di zone

Parlando di Idrogeno

Propensione alle perdite
- Molecole di piccole dimensioni
- Diffusività molto elevata (14 volte più leggero dell'aria, densità 0,09 kg/m3)

Propensione all'innesco
- MIE (Minimum Ignition Energy [J]) molto bassa (20 ?J)
- Detonazione veloce
- Largo campo di infiammabilità

Conseguenze da incendio
- Fiamma invisibile con bassa radiazione termica
- Elevata temperatura della fiamma

Conseguenze collegate all'uomo
- Potenziali lesioni o perdita di vite umane
- Incolore, inodore e insapore

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Fiera Idrogeno ottobre 2024 Tecnologie e soluzioni per l’Idrogeno, tecnologie e soluzioni per la sicurezza (anche in ambienti Atex)

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